Del trucco minerale sappiamo che è duttile, facile da usare e personalizzabile. Eppure ancora molte donne sono diffidenti sul suo utilizzo, in quanto non sono certe sia in grado di soddisfare le esigenze del proprio tipo di pelle. Questo accade principalmente quando si parla di fondotinta minerale il cui aspetto polveroso ed “extra-dry” contribuisce a far pensare di non essere adatto a tutte. In verità basta solo sapere come utilizzarlo. Ed oggi Pinkblog vi dà qualche dritta per farlo al meglio.

  1. Applicazione sulla pelle grassa – In questo caso si applica a secco. Basta far scendere nel tappo della jar la giusta quantità di polvere minerale e ruotare il pennello kabuki in senso orario per farla aderire alle setole. Con lo stesso movimento si passerà il pennello sul viso, partendo dalla zona T e continuando sul resto del viso. La mica (e spesso anche l’ossido di zinco, se il fondo ne è addizionato) assorbirà il sebo in eccesso e permetterà ai pori di respirare. L’effetto finale è di un incarnato per niente “lucido”, ma anzi molto naturale e sano.
  2. Applicazione sulla pelle mista – Se si è in estate si può optare per l’applicazione a secco, in quanto la pelle presenta un maggiore grado di umidità superficiale. Nelle altre stagioni il fondotinta in polvere può essere applicato vaporizzando sul pennello, poco prima di passarlo sul viso, un po’ di acqua distillata (va benissimo anche la comune acqua di rubinetto se non è troppo ricca di sali). Sulle zone più grasse si può perfezionare l’azione della polvere con una passata di cipria minerale trasparente.
  3. Applicazione sulla pelle secca – Questo è uno dei casi in cui si pensa di dover fare a meno del minerale preferendo prodotti in mousse o liquidi. In effetti la pelle secca ha bisogno di maggiore idratazione e nutrimento, ma non per questo si deve rinunciare alle polveri, tutt’altro! Basta mescolare una noce della normale crema da giorno che siamo solite utilizzare, ad una quantità sufficiente di fondotinta adatta alle nostre esigenze: ricordiamoci che più prodotto in polvere sarà presente più l’effetto finale sarà coprente. In questo modo avremo una base colorata morbida e idratante come una crema, ma minerale.
  4. Applicazione sulla pelle matura – Anche in questo caso si tende ad evitare i prodotti in polvere, in quanto vanno spesso a finire nelle pieghe della pelle. Eppure, come per l’epidermide secca, si può trasformare la polvere libera in un fondotinta cremoso. Le pelli mature, tuttavia, necessitano di una cura maggiore, quindi prima di passare la base potrebbe essere necessario stendere sul viso un primo velo di crema anti-age con fattore di protezione solare (sempre che il fondo minerale non se sia già dotato), lasciare assorbire bene e poi spalmare il fondotinta in polvere addizionato alla propria crema da giorno. Per una serata importante si può anche mettere sotto un po’ di primer, in modo da riempire leggermente le rughe e far durare il trucco più a lungo.

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ultimo aggiornamento: 18-02-2013