Le Nazioni Unite, come avevamo già detto ad inizio settembre (giù il post), saranno presenti ad Expo Milano 2015, portando all’Esposizione Universale del prossimo maggio il progetto “Zero Hunger”, la sfida “fame zero” per arrivare in un futuro prossimo a sconfiggere le privazioni alimentari dei popoli del terzo mondo.

L’ONU, che sarà ospite anche del Padiglione Zero, gestirà la sua presenza nel quartiere espositivo in modo capillare, creando un vero e proprio percorso a tema con installazioni particolari.

In occasione della Seconda Conferenza Internazionale sulla Nutrizione promossa dalla FAOe OMS, tenutasi nei giorni scorsi a Roma, è stato infatti presentato il prototipo di una di queste installazioni, un maxi cucchiaio blu che rappresenta con il suo colore la bandiera delle Nazioni Unite.

Questa, insieme alle altre 17 installazioni, dotate tutti di schermi multimediali, racconteranno ai visitatori di Expo 2015 i cinque pilastri su cui si fonda la Zero Hunger Challenge: zero bambini con deficit di sviluppo sotto i due anni, 100% accesso a cibo adeguato, sempre; tutti i sistemi alimentari sostenibili; 100% aumento della produttività e del reddito dei piccoli contadini; zero perdite o sprechi di cibo.

Grazie ad infografiche, mappe, video e immagini l’ONU intende sensibilizzare gli ospiti dell’Esposizione Universale sull’emergenza fame nel mondo che ad oggi coinvolge 805 milioni di persone, mostrando come tutti, istituzioni e privati, possano contribuire in modo decisivo a risolvere il problema.

Roberto Arditti, Direttore Affari Istituzionali di Expo 2015 S.p.A. ha sottolineato:

Il tema dell’Esposizione Universale di Milano ha lanciato e raccolto la sfida mondiale di assicurare a tutti cibo sano, sicuro e sufficiente, in un’ottica di sviluppo sostenibile. Fra meno di 6 mesi il mondo si riunirà in Italia per affrontare il tema dell’alimentazione in tutte le sue sfaccettature. La partecipazione dell’ONU a Expo Milano 2015 racconta una volta di più il valore e l’importanza del dibattito, delle riflessioni e delle esperienze che animeranno il semestre espositivo

Il Padiglione zero di Expo 2015 ospiterà le Nazioni Unite

10 settembre 2014

Le Nazioni Unite sono fra i principali sostenitori dell’Expo 2015, contribuendo ai progetti più importanti dell’Esposizione Universale del prossimo maggio. Oltre ai Cluster l’ONU è impegnata anche nel progetto del Padiglione Zero, la struttura che accoglierà i visitatori all’ingresso principale dell’area espositiva.

Il Padiglione Zero ha l’obiettivo di dare agli ospiti dell’evento un assaggio di ciò che vedranno all’Expo, interpretando il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” in chiave “mnemonica”.

Padiglione_Zero_Expo

Il progetto infatti, seguito da Davide Rampello e Michele De Lucchi, parte dagli albori dell’umanità, percorrendo le varie fasi dell’evoluzione e sondando il rapporto che in ciascuna di esse ha l’uomo con la Natura e di riflesso con le risorse alimentari.

Per come è stato studiato, il Pavillon dovrà riprodurre un pezzo di crosta terrestre sollevato da terra, dotato di montagne, colline, grotte e vallate, queste ultime viste come il centro della civiltà e della socialità.

Expo_padiglione_zero

L’ONU dalla sua porterà ad Expo il concept della “Sfida fame zero”, di cui già nel 2012 aveva parlato il Segretario Generale Ban Ki-moon. Obiettivo: mostrare ai visitatori che è possibile porre fine alla fame nel mondo attraverso buone pratiche e 5 step fondamentali.

Il primo è ridurre fino ad annullare il numero di bambini con deficit di sviluppo sotto i 2 anni, poi si parla di cibo sempre accessibile, sistemi alimentari 100% sostenibili, aumento della produttività e del reddito dei piccoli agricoltori, finendo con la lotta agli sprechi.

Foto | Facebook – Expo 2015 Milano

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ultimo aggiornamento: 21-11-2014