Il modello nasce da un’azienda giovane, fondata nel 2012 da Robert Cobben a Vriezenveen. Si tratta di una coupé a motore centrale, plasmata interamente a mano, che cerca di recuperare un po’ di spazio nell’esclusivo segmento delle supercar.
La vettura fa ricorso a un telaio space frame, leggero e robusto, per unire le performance alla sicurezza. Il moto è assicurato da un cuore a 8 cilindri, di provenienza GM, con 510 cavalli all’attivo. Quanto basta per passare da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi.
La distribuzione dei pesi privilegia il retrotreno, su cui insiste il 55% delle masse. La Sarthe è un’auto che punta sul piacere di guida, rinunciando al doping elettronico. In pratica ci sono solo l’ABS e l’EBD ad aiutare le dinamiche operative. Per garantire una confortevole esperienza di viaggio c’è un efficiente sistema di climatizzazione. Possibili diverse opzioni di personalizzazione. Il prezzo dovrebbe essere di 265 mila euro, più tasse.
Al Salon Privé 2013 si conosceranno altri dettagli di questa creatura. Ricordiamo che l’evento londinese celebra le auto sportive e il mondo del lusso in una città che ne offre sempre una splendida testimonianza: Londra.
La manifestazione si pone all’interesse del pubblico come una vetrina d’arte per chi ama i motori, mettendo in mostra il meglio in fatto di supercar e gioielli classici a quattro ruote.
Si spazia dagli esemplari più recenti a quelli storici, in una trama speciale che offre un colpo d’occhio strepitoso ai cultori delle opere d’arte dinamiche.
Tra Ferrari, Maserati, Bentley, Koenigsegg, Rolls-Royce, Pagani, Spyker e via dicendo, c’è solo l’imbarazzo della scelta per vivere in modo pieno l’immersione nel fascinoso mondo delle supercar, del presente e del passato. Le emozioni che regalano simili creature sono sempre straordinarie, anche se in pochi possono concedersi il privilegio di metterne una in garage.
Via | Salonprivelondon.com
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