Pink Blog ha incontrato Carolina Rey, una delle protagoniste della decima edizione di Tale e Quale Show (si è classificata al quarto posto) e ora anche tra i finalisti del torneo con i primi classificati dello scorso anno. Conduttrice televisiva e attrice, ha cominciato la sua carriera giovanissima partecipando a spettacoli teatrali, a trasmissioni televisive ed entrando nel Coro delle voci bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Nel 2009 e nel 2010 è entrata nel cast fisso di Festa Italiana come cantante solista, poi nel 2013 è stata scelta come uno dei volti di Rai Gulp conducendo, tra le altre cose, il Tiggì Gulp. Diversi anche i ruoli sul grande schermo, tra cui il film Sconnessi, in cui è interprete anche del brano omonimo della colonna sonora.
L’intervista
Sei tra le protagoniste di Tale e Quale Show: come sta andando questa esperienza?
È un percorso incredibile che mi sta dando tanta soddisfazione dal punto di vista professionale ma anche personale. C’è un gruppo di lavoro bellissimo e mi dispiace che questa esperienza sia quasi giunta al termine.
Quali cantanti ti piacerebbe imitare e ancora non hai avuto l’opportunità?
Mi sarebbe piaciuto moltissimo imitare una “signora” della musica italiana, come ad esempio Fiorella Mannoia, Patty Pravo, Ornella Vanoni. Sono cresciuta ascoltandole e mi sarebbe piaciuto molto vestire i panni di una di loro almeno per una sera.
A tale e Quale ti stiamo vedendo con look diversi ovviamente per le imitazioni: ma tu hai mai pensato di cambiare look, quindi dire addio alla tua lunga chioma bionda?
A dir la verità durante il lockdown a marzo ho dato libero sfogo alla mia creatività sui capelli, ho provato diverse tinte “fai da te” anche se con pessimi risultati. Adesso ad ogni parrucca che indosso per il personaggio di Tale e quale mi viene il desiderio di farli in quel modo…
Cantante, attrice, conduttrice: cosa c’è scritto sulla tua carta d’identità?
Spero che ci sia scritto “Artista”. Non mi sento di attribuirmi una sola “etichetta” perché tutto quello che faccio fa parte di me, del mio essere. Mi piacciono gli artisti poliedrici, un po’ come in America: loro si esprimono, cantano, ballano e recitano e nessuno sente il bisogno di attribuirgli un ruolo preciso o una qualifica.
Che mamma sei? Come riesci a conciliare i tuoi impegni di mamma con quelli lavorativi?
Sono una mamma severa ma giocherellona, amo stare con mio figlio e cerco di trasmettergli il mio approccio “vivace” alla vita. In questo periodo molto intenso fortunatamente ho la mia famiglia che mi aiuta, mi supporta e si coccola il cucciolo di casa in mia assenza.
Come hai vissuto il periodo della gravidanza? Hai qualche consiglio da dare a chi la sta affrontando adesso?
È stato per me un periodo molto particolare e non semplice, credo comunque che sia molto soggettivo, ogni donna vive la maternità e la gravidanza a modo suo. Mi sento di dire alle donne in generale che non sono sole e che non devo vergognarsi mai di chiedere aiuto. Le sensazioni ed emozioni che si provano durante la trasformazione della gravidanza sono tante e particolari e non bisogna tenerle dentro perché molte volte una semplice chiacchiera con una persona cara può aiutare a non sentirsi soli.
A breve sarai in tv con Love Game: e tu come sei riuscita a trovare l’amore?
Io credo di averlo trovato nel momento in cui ho smesso di cercarlo.
Il tuo sogno nel cassetto dal punto di vista professionale e dal punto di vista privato?
Vorrei scendere almeno una volta nella vita la scalinata di Sanremo e vorrei tanto che ci fosse a guardarmi in platea mio figlio. Ecco quando penso ad un sogno grande, mi viene in mente proprio questa immagine.
PH. Alessandro Bachiorri (di apertura) – Sara Galimberti (interna)
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