Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti: due nomi che fanno tremare i polsi. Entrambi hanno rappresentato l’eccellenza Made in Italy. I due personaggi si ritrovano negli eventi organizzati dal MEF, museo dedicato al fondatore del mito del “cavallino rampante”.
Nello spazio dove Alfredo Ferrari, padre di Enzo, aveva la sua officina all’inizio del secolo scorso, viene presentato il Museo dei Motori Ferrari, che espone l’eccellenza nello sviluppo di grandi propulsori da parte della casa di Maranello. Insieme ai cuori, ci sono alcune auto che li hanno utilizzati, portando in alto la bandiera tricolore nel mondo.
A questa mostra tecnica e culturale si affianca quella dedicata a Luciano Pavarotti, che amava le “rosse”. Nel suo garage anche una splendida F40, icona moderna delle supercar. Il grande tenore, con la sua voce, fu testimonial del nostro paese in ogni continente, legandosi idealmente a Enzo Ferrari, cui l’Italia deve veramente tanto per l’immagine positiva veicolata su scala planetaria.
Ecco come Piero Ferrari, figlio del Commendatore, unisce le due figure: “Mio padre non si muoveva mai da qui: venivano tutti a Maranello per incontrarlo. Pavarotti invece portava la sua musica ovunque. Erano due modi diametralmente opposti per ottenere lo stesso scopo: quello di condividere le proprie passioni, diventando così anche ambasciatori nel mondo di questa terra”.
All’inaugurazione della mostra, che andrà avanti fino al mese di febbraio del prossimo anno, ha preso parte Nicoletta Pavarotti, moglie del mitico maestro, che ha ricordato la grande passione del marito per le opere del “cavallino rampante”, in occasione dell’anniversario di nascita di Enzo Ferrari, nella giornata di ieri: non poteva esserci scelta migliore per il lancio della nuova area espositiva.
L’occasione è stata buona per celebrare, tra i modelli del passato e del presente, Ferrari e Pavarotti con un video che mette in risalto le passioni comuni e i trionfi di due straordinarie eccellenze modenesi.
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Via | Foto | Ferrari.com
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