Lifestyle
Fedez, un anno dopo il tumore al pancreas: “La mia prima paura è stata…”
Ad un anno dall’aver scoperto il tumore al pancreas, poi fortunatamente controllato e curato, Fedez si racconta con un post social.
Sembrano essere risolte le questioni in famiglia dopo Sanremo e, piano piano, anche quelle di salute più recenti. Ecco perché Fedez, nella notte, è apparso sorridente e grato alla vita nel giorno di un “appuntamento” molto importante, quello che ha scandito un anno esatto dalla scoperta del tumore al pancreas che lo aveva costretto ad un intervento e alle successive cure. Il rapper ha deciso di condividere una sua foto con i suoi figli Leone e Vittoria con tanto di messaggio importante.
Fedez: un anno dopo il tumore al pancreas
“L’anno scorso in questo esatto giorno mi trovarono un raro tumore al pancreas, ricordo nitidamente che la mia prima paura, ancora prima della morte, fu il pensiero che i miei figli avrebbero potuto non ricordarsi di me una volta diventati grandi. Oggi sono qua, dopo aver passato una bellissima giornata insieme a loro. Sono grato per tutto questo”. Queste le parole usate da Fedez per ricordare cosa gli era capitato lo scorso anno e come, ora, le cose siano andate.
La foto condivisa ritrae appunto il rapper sorridente con i suoi bambini, Leone, il più grande, e Vittoria, la più piccina.
Di seguito anche il post Instagram del rapper:
Come sta il rapper
Lo scorso 6 marzo, Fedez aveva raccontato a proposito della sua salute: “Non appena mi è stato diagnosticato il tumore al pancreas – per quanto privilegiato io possa essere – ho vissuto un evento molto traumatico e solo oggi ho realizzato di quanto non mi sia preso cura della mia salute mentale e mi sia affidato solo a psicofarmaci…”.
“A gennaio mi è stato prescritto questo psicofarmaco antidepressivo molto potente che mi ha cambiato, mi ha agitato tanto e mi ha dato anche effetti collaterali molto forti dal punto di vista fisico fino al punto da provocarmi dei tic nervosi alla bocca e da impedirmi di parlare in maniera libera. Correvo dei rischi importanti e quindi ho dovuto sospenderlo in maniera repentina, senza scalarlo e questo mi ha provocato il cosiddetto effetto rebound: una cosa che non auguro a nessuno”.
“Oltre a provocarmi un annebbiamento importantissimo a livello cognitivo, mi ha dato dei forti spasmi muscolari alle gambe che mi hanno impedito per diversi giorni di camminare, vertigini molto intense, mal di testa incredibili, nausea terribile fino a perdere 5 chili in 4 giorni. Non un bella cosa”.
Adesso però le cose sembrano andare decisamente meglio come confermano anche i suoi ultimi post social.