Per il secondo anno consecutivo Home Festival, l’evento che si svolgerà dal 4 al 7 settembre a Treviso, ospiterà il maestro Michelangelo Pistoletto e il suo progetto Terzo Paradiso, realizzato in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e RAM Radioartemobile.

Home Festival infatti è diventato quest’anno uno tra gli Ambasciatori ufficiali del Terzo Paradiso, sostenendo il concetto alla base, ovvero la trasformazione globale, e impegnandosi a promuovere azioni di cambiamento umano-sociale: l’installazione che raffigura il simbolo del progetto (due cerchi opposti, che richiamano il segno matematico dell’infinito, si fondono nel cerchio centrale a rappresentare l’origine della nuova umanità) esprime l’idea di un movimento senza fine e allo stesso tempo capace di mantenere il proprio specifico centro.

La partecipazione attiva dello spettatore, che diventerà attore del suo personale percorso, sarà la rappresentazione del passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura: il corpo, inteso come luogo di transito e cambiamento, sarà il veicolo per partecipare a quest’opera, i cui contorni saranno tracciati immergendo i piedi – simbolo di movimento e di equilibrio – in vasche di colore.

Ci sarà un’aiuola di alloro con il simbolo del Terzo Paradiso e gli spettatori potranno intingere i loro piedi nel colore: camminando creeranno un percorso colorato, che evolverà nel tempo e sarà filmato dall’alto con un drone.

Che cos’è il ‘Terzo Paradiso’?

Si tratta della fusione tra il Primo e il Secondo Paradiso. Il Primo è il paradiso in cui gli esseri umani erano totalmente integrati nella natura. Il Secondo è il paradiso artificiale, fatto di bisogni artificiali, di prodotti artificiali, di comodità artificiali, di piaceri artificiali e di ogni altra forma di artificio, sviluppato dall’intelligenza umana attraverso un processo che ha raggiunto oggi proporzioni globali. Questo mondo artificiale genera parallelamente agli effetti benefici, processi di degrado irreversibili a livello planetario. C’è quindi il pericolo di una tragica collisione tra la sfera naturale e quella artificiale.

Attraverso il Terzo Paradiso si porterà l’artificio (la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica) a restituire vita alla Terra, con l’impegno di rifondare i comuni principi e comportamenti etici. Da questi ultimi infatti dipende l’effettivo raggiungimento dell’obiettivo.

Con Terzo Paradiso si passa ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la sopravvivenza.

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ultimo aggiornamento: 03-09-2014