Sfogo di Melissa Satta a Le Iene. Nel suo monologo andato in diretta tv martedì 25 aprile, la donna ha spiegato ciò che sta subendo.
Una riflessione personale ma che vuole dare voce ad un fenomeno che tante altre donne vivono ogni giorno. Melissa Satta, nel suo monologo a Le Iene nella puntata di martedì 25 aprile, ha spiegato, sulla linea di quanto aveva già accennato via social, il sessismo e tutto quello che sta subendo a causa della sua relazione con il noto tennista Matteo Berrettini.
Melissa Satta, il monologo a Le Iene
“Da tempo subisco insinuazioni e insulti per la mia relazione, all’inizio era solo sui social ma quando il mio compagno è stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo ho capito che il problema era ben più grosso”. Inizia in questo modo il monologo della showgirl a Le Iene.
Nelle sue parole anche il riferimento a quanto apparso sui media: “Un importante quotidiano ha titolato: ‘Melissa Satta porta sfortuna’! Un titolo non solo inaccettabile ma indicativo del profondo sessismo della nostra società”.
“Tentazione irresistibile, quando qualcosa nella vita di un uomo va storto, di dare la colpa alla donna, la strega capace di prosciugare talento e buona sorte”. Un qualcosa che, a parti invertite, non accade mai.
“Avete voi mai letto il contrario? Avete mai letto un titolo in cui un uomo è accusato di portare sfortuna alla propria compagna? Ve lo dico io, no (ride amaramente ndr), perché nessuno l’ha mai scritto!”.
Il volere della Satta, però, non è solo quello di parlare della sua situazione, ma dire voce a tutte quelle ragazze e donne che subiscono ogni giorno la stessa cosa. “Questa voglia di incolpare e di distruggere l’altro è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere […]”.
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