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Nel Palazzo della Permanente di Milano è aperta al pubblico la mostra “Convergenze parallele”, che presenta i lavori di Domenica Regazzoni (artista che ha quasi sempre inteso l’incisione come pezzo unico) accanto a quelli di Lu Zhiping (incisore e accademico che ha ragionato sulla cultura tradizionale della Cina, rivisitandola in chiave contemporanea). Cento opere esposte fino al prossimo 28 giugno.

La mostra milanese, curata da Ivan Quaroni insieme alla galleria Artespressione e alla Shanghai International Culture Association, si inserisce nel clima di Expo e del dialogo Italia-Cina. La convergenza tra i due artisti è nata in modo curioso, come racconta la stessa Domenica Regazzoni:

[quote layout=”big”]Quando sono andata a Shanghai a esporre, all’Università degli architetti cinesi ho incontrato Lu Zhiping, che ha un po’ snobbato le mie incisioni esposte, che erano esattamente l’opposto del suo lavoro. Allora abbiamo incominciato un po’ a discutere, mi ha portato nel suo laboratorio, abbiamo parlato ed è nato il suo desiderio di esporre in Italia: “Mi piacerebbe esporre con lei facendo vedere questi due modi di incidere, classico e meno classico”.[/quote]

Dal canto suo Lu Zhiping, che considera la pace il vero tema delle sue opere, punta sul confronto arricchente con la diversità, ha spiegato:

[quote layout=”big”]Tra due diverse culture bisogna parlarsi perché conoscere un’altra cultura migliora anche la conoscenza della tua stessa cultura.[/quote]

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ultimo aggiornamento: 06-06-2015