Centinaia di oggetti provenienti dalle collezioni di sei partner internazionali sono su Google Cultural Institute: il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino – è il primo museo italiano ad aver aderito alla piattaforma digitale per la promozione e la tutela della cultura online che ora, grazie ad Art Project, integra una nuova funzione tridimensionale. Il MAO ha sede presso il Palazzo Mazzonis (sec. XVIII) e il suo patrimonio artistico comprende circa 1500 opere, in parte provenienti da collezioni preesistenti presso diverse istituzioni della città, in parte acquisite negli ultimi anni, organizzate in cinque sezioni: Asia Meridionale, Cina, Giappone, Regione Himalayana e Paesi Islamici.

Al momento sono venti le opere delle collezioni del Museo d’Arte Orientale visibili in 3D e per la prima volta è possibile ammirarle anche on-line, con un alto livello di dettaglio e angolazione. Le opere del MAO visibili online in 3D sono le seguenti:

  • Lama mkha’-spyod-dbang-po (XV sec. B.C.)
  • Cammello con due ceste
  • Vaso rituale jue per il vino di cereali
  • Piccolo vaso a due anse e collo dritto
  • Vaso tripode ‘ding’ per le offerte di carne
  • Guaina d’asta
  • Vaso a due anse con testa umana
  • Suonatrice di liuto
  • Bricco a tre piedi (gui)
  • Lama rÑing -ma-pa
  • Lama dGe-lugs-pa (Tsong-kha-pa?)
  • Ṣaḍbhuja Jñāna Mahākāla
  • Ceramiche del basso corso del Fiume Azzurro
  • Scultura funeraria di un cavallo
  • Brocca a testa di fenice invetriata sancai (700 dC – 750 dC)
  • Cavallo con ciuffo a forma di foglia
  • Modellino funerario
  • Cavallo e cavaliere
  • Ceramiche del basso corso del Fiume Azzurro
  • Akṣobhya
  • Buddha Śākyamuni
  • Donna seduta con sciarpa

Si rafforza così la collaborazione tra la Fondazione Torino Musei e Google Cultural Institute, dopo il lancio di tre app dedicate alla Galleria d’arte Moderna, Palazzo Madama e al Mao di Torino.

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ultimo aggiornamento: 10-04-2015