I piani cottura a induzione sono i modelli più recenti che hanno letteralmente conquistato il mercato: sono alimentati da corrente elettrica e propongono una superficie in vetroceramica. Per poterli utilizzare sono necessarie le pentole e le padelle pensate appositamente per questo tipo di piano cottura, vale a dire con un fondo magnetico che permetta al calore di passare dal piano alla pentola. Questo è l’unico difetto dei piani cottura a induzione, che hanno moltissimi vantaggi.

Sono facili da pulire, non dobbiamo avere il pensiero di possibili perdite di gas, le pentole non possono rovesciarsi, la cottura è più uniforme e più veloce, il calore si sprigiona solo quando la pentola viene appoggiata sul piano, un fattore molto utile in caso di presenza di bambini in casa, dal momento che non si corre il rischio di scottature. C’è da dire, però, che il prezzo è lievemente più alto rispetto ai piani cottura a gas.

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Tra i modelli più interessanti, abbiamo i piani di cottura a induzione di Smeg, proposti con diversi design, colori e allestimenti, per venire incontro alle nostre esigenze. Ma nella nostra galleria di immagini possiamo ammirare anche i modelli di Bosch, Hotpoint, Samsung, Hoover, Miele, oltre che i modelli di piani cottura a induzione Ikea.

I prezzi? I piani cottura Ikea a induzione hanno un costo che parte da 149 euro per i modelli a due fuochi e fino a 579 euro per i modelli più particolari. I piani cottura Ignis hanno un costo che si aggira, invece, intorno ai 350 euro, quelli firmati Bosch intorno ai 370 euro, quelli Miele arrivano fino a 800 euro. In media i costi sono questi, anche se poi bisogna considerare, oltre al brand scelto, anche la soluzione ottimale per le nostre esigenze e il numero di fuochi presenti.

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ultimo aggiornamento: 30-06-2014