Energico, dinamico, in costante movimento. È l’uomo GAS, che vuole indossare la sua #FASTATTITUDE anche in città. Per la primavera estate 2016, presentata a Pitti Uomo 88, i capi sono caratterizzati da un’estrema pulizia delle linee e un’accurata ricerca nei materiali, nelle lavorazioni e nei dettagli, reinterpretano spunti active, outdoor, biker e street in chiave metropolitana e sono la perfetta integrazione del DNA del brand, il denim, in tutte le sue declinazioni.
COOL L.A. è il tema con il quale debutta la collezione donna. Una preview ispirata al sole di Los Angeles, alla sua Downtown e allo spirito più Rock della città californiana. La donna GAS si reinventa diventando protagonista di un mood forte e deciso. Una Rock Star contemporanea, urbana, mai scontata.
Per la Primavera Estate 2016 inoltre, GAS celebra con una capsule il DENIM DESIGNED IN ITALY. Stile inconfondibile, materiali pregiati e funzionali, lavorazioni ricercate e dettagli ad alta definizione sono i must di questo progetto che ruota intorno al cuore e DNA del brand, il jeans che oggi, proprio grazie al gusto e allo stile italiani, è diventato un capo cult, dai forti contenuti fashion. Nata nell’Artisanal Room, la proposta è un perfetto connubio fra il sapore autentico del denim e l’innovazione tecnologica unita all’evoluzione dello stile e alla cura artigianale, tutte italiane!
Immancabili i modelli 100% Made in Italy dove la qualità dei materiali e il perfetto equilibrio tra innovazione e artigianalità sono espressi al massimo. Procedure tra le più avanzate del settore e tecniche manuali evidenziano il sapore autentico e il look real used ulteriormente impreziositi da cuciture e dettagli ispirati al tricolore che ne evidenziano la provenienza. Per lei, la particolare attenzione ai dettagli si traduce inoltre nell’accurata selezione dei fili utilizzati per impunturare tutti i modelli, nella scelta degli accessori dalle finiture rame opaco e nel labelling, appositamente studiato per questi capi in modo da sottolinearne il valore aggiunto.
Per LUI, la tendenza al look destroyed è sapientemente dosata in un equilibrio di immagine e portabilità, in pieno stile GAS. Dettagli di fettucce e cimose termosaldate dai colori pastello, anche stampate a fiori, parlano della costante spinta innovativa del brand. Tutt’altro che neutro, il denim bianco gioca un ruolo fondamentale nella proposta e va a comporre diverse proposte di stile. Stampe e fantasie jacquard floreali micro e macro contaminano un’icona assoluta del denim, la camicia, oltre ai cinque tasche ultra bleached trattati con una tecnica di stampa particolare dall’effetto vedo non vedo.
Per LEI, i trattamenti sul denim black, white, grey e tencel sono forti e grintosi, caratterizzati da effetti pelle, mix di tonalità black e white, rotture a vivo, toppe metalliche color argento o bianco opaco, borchie spruzzate opache nei toni del grigio e del bianco e giochi di nastri termosaldati applicati lungo i fianchi o internamente, rivisitazione contemporanea e urban della tradizionale cimossa. Le varie sfumature dell’indaco caratterizzano le proposte ispirate alle atmosfere giapponesi: nei tie-dye localizzati su abiti e camicie e nel gusto per il denim autentico e raffinato dato da toppe a riserva e rotture destroyed, rivisitate in chiave attuale. Il baby blue, tonalità tipica degli anni Settanta, reinterpreta lo spirito hippy in chiave contemporanea: i capi hanno un aspetto vintage e used grazie ad effetti marmorizzati, toppe a riserva, dirty localizzato, baffi tridimensionali e fondi tagliati a vivo e sfrangiati.
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