Porsche è l’unico costruttore al mondo ad offrire tre modelli ibridi plug-in nel listino aziendale. Sono auto di taglio completamente diverso, che si rivolgono a missioni d’uso specifiche, per soddisfare le necessità dei singoli utenti, magari in momenti diversi della settimana o della giornata.
Sono la Cayenne S E-Hybrid, la Panamera S E-Hybrid e la 918 Spyder. Quest’ultima è la più prestazionale delle tre. E’ anche il modello più sognato della casa di Stoccarda, non solo per il prezzo proibitivo, ma per la qualità delle prestazioni e della tecnologia portate in dote.
Chi si accontenta di emozioni inferiori o chi non può permettersi la regina del listino Porsche, può optare per una delle altre due, in base alle preferenze personali. Una parte del piacere di guida di tutti e tre i modelli plug-in risiede nell’interazione intelligente dei due tipi di propulsione, con integrazione dei vantaggi. Ad accomunare queste vetture provvede una regolazione della trazione sulle ruote posteriori in stile sportivo.
Mentre la Panamera S E-Hybrid esprime la propria potenza completamente sull’asse posteriore nel modo classico di una Gran Turismo, le altre due auto sono dotate di trazione integrale.
La Cayenne è la prima ibrida plug-in nel segmento dei SUV premium e fissa gli standard tra veicoli di lusso all-wheel-drive. Allo stesso tempo, rende Porsche il leader nella produzione di plug-in di auto ibride.
Al momento la casa tedesca è l’unico costruttore al mondo che offre tre modelli del genere nel cata-logo commerciale. Essi uniscono la guida completamente elettrica anche per tratti piuttosto lunghi con i vantaggi dei motori più moderni e a basso consumo, senza problemi di autonomia.
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