Intervista all’ormai ex Righeira Stefano Righi al Corriere della Sera. Il successo, la caduta e l’amicizia finita con Michael (Stefano Rota).

Li conosciamo come Johnson e Michael Righeira ma i loro nomi sono in realtà Stefano Righi e Stefano Rota. Stiamo parlando del duo, ormai ex, che ha fatto cantare e ballare tutti con “Vamos a la playa” e “L’estate sta finendo”. In questo caso, il Corriere della Sera ha parlato con Stefano (Johnson Righeira), che oggi ha 62 anni e possiede una sua etichetta, la Kottolengo Recordings & Wines.

Righeira, Stefano Righi racconta la sua storia

Righeira Stefano Righi
musica microfono

Nelle parole dell’uomo tanti passaggi ricchi di ricordi ed emozioni come il rapporto con il collega di sempre con cui, adesso, però, non ha più rapporti.

“Sono finito in classe con lui alla mia prima bocciatura e abbiamo legato istantaneamente, siamo diventati immediatamente sodali. La musica è stato il collante”, ha spiegato Stefano Righi sul rapporto con Stefano Rota.

Per arrivare ai Righeira, l’artista ha raccontato: “Ero in prima liceo, non conoscevo ancora Michael. Avevamo un prof sessantottino che ci faceva giocare solo a calcio e per divertimento ci cambiavamo i cognomi alla brasiliana. Come primo nome invece avevo cercato qualcosa di assonante con Hamilton Bohannon, una delle figure chiave della disco music, un mio idolo. Johnson Righeira nella mia testa doveva essere un oriundo, le prime biografie recitavano che ero stato rapito dagli alieni e poi ero ricomparso misteriosamente anni dopo; sognavo palme, avevo in testa un immaginario tropicale ma anche tecnologico”.

Sul successo ottenuto, prima con ‘Vamos a la playa’ nel 1983, l’uomo ha spiegato di non esserselo goduto in quanto stava facendo il servizio militare: “Quella canzone a tutti gli effetti è l’evoluzione delle prime cose che avevo scritto, ispirate agli anni 60, da autarchico e futurista quale mi sentivo. Vamos a la playa era sì una canzone da spiaggia ma postatomica, immaginava uno scenario apocalittico fatto di bombe, radiazioni, mare contaminato”. […]. “Un successo che non ci siamo goduti. Anzi è stato psicologicamente devastante perché eravamo primi in classifica ma dovevamo stare in caserma. Io usavo le licenze per andare a fare le prime ospitate in tv. A metà estate con il pezzo in testa alla hit sbroccai e mi feci mandare alla neuro per prendere la classica convalescenza da crisi depressiva. Li identifico una sliding door della mia vita perché all’inizio mi rispedirono in caserma; nel corridoio però fermai lo psicologo civile: gli chiesi se conosceva Vamos a la playa e gli dissi che avevo bisogno di 20 giorni per preparare la finale del Festivalbar. Arrivò un capitano che mi fece un gran pippone sul fatto che il militare era una cosa seria. Però mi diede i 20 giorni. E ho capito che qualcosa era cambiato”.

Due anni dopo arriva ‘L’estate sta finendo’, un altro successo che ha portato anche ad una situazione inaspettata: “Come l’ho vissuto? Con estrema incoscienza: sono passato dal non avere una lira a poter prendere aerei e taxi senza pensarci, potevo scegliere gli alberghi più belli, vivevo nei residence. Ho buttato via un sacco di soldi”.

Poi l’inizio della fine: “Sanremo 1986 è stato brutalmente il nostro canto del cigno, arrivammo tra gli ultimi. Lì ci trovammo spiazzati, non eravamo abituati. […]”.

Come se non bastasse, dopo essere spariti dal giro della musica, arriva, per Stefano Righi il carcere nel 1993: “Fui messo in mezzo perché la solita notizia locale che avevano arrestato qualche pusher, con il mio nome diventava di rilievo nazionale. Mi crollò il mondo addosso, passai cinque mesi di merda in cui temevo mi potessero condannare. Vedevo tutto nero”.

E parlando infine del rapporto con Michael: “Con Stefano c’è stato un progressivo allontanamento culminato in una lite che ha sancito la separazione. Ho continuato a fare serate da solo e da tempo non ci sentiamo più”.

E sull’ultima lite: “Uno scazzo dovuto a un progressivo aumento di incompatibilità, niente di specifico, ma non ci sopportavamo più”.

A proposito di musica. Avete letto il testo della nuova canzone dei Maneskin, ‘Gossip’?

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 14-01-2023