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“Se sai aspettare” come dice il fotoreporter americano Steve McCurry potresti ottenere una buona fotografia. L’ attesa per la Venaria Reale di Torino è fino al 4 aprile quando sarà inaugurata la mostra sul fotoreporter contemporaneo dal titolo Il mondo di Steve McCurry fino al 25 settembre.

Il suo sguardo sul mondo si scompone in una grande esposizione di 250 fotografie, alcune inedite, allestita nella Citroniera delle Scuderie Juvarriane. Il suo mondo invece è l’attenzione poetica e delicata alle zone anche più difficili del pianeta: Afganistan, India, Brasile, Africa, ma anche Stati Uniti e Italia visitate da reporter freelance fin dai primi anni della sua carriera. La mostra organizzata in collaborazione con Civita e SudEst57 è nota per aver attirato l’attenzione di 700.000 visitatori.

Avventura e sensazioni da provare in prima persona, queste le motivazioni istintive che hanno spinto i viaggi di Steve McCurry tra le tribù, tra i monaci buddisti e i musulmani, tra le macerie e la gente vittima dei monsoni e i lavoratori delle piantagioni di caffè, o tra i ribelli della Guerra nel Golfo. Una reciprocità che passa attraverso gli occhi: i nostri e quelli dei soggetti delle sue foto, che hanno reso un’icona senza tempo la ragazza afgana, Sharbat Gula, protagonista della copertina del National Geographic dell’85. Sguardi disarmanti e semplici, veicolo di esperienze, sono la firma del fotografo che non tradisce l’identità dei soggetti nemmeno a distanza di tempo e di una carriera sensazionale.

Aspettare i tempi della vita è questo il consiglio buddista di Steve McCurry che attraverso le conseguenze più disastrose di guerre, catastrofi sociali e naturali ha sempre cercato il momento di rivelazione più autentico dell’umanità.

Informazioni

Biglietto: intero 12€, ridotto 6 €.
Orari: da martedì a venerdì 9-17. Sabato, domenica e festivi 9-18.30. Lunedì chiuso.

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ultimo aggiornamento: 23-03-2016