Un gruppo di amici, su potenti auto sportive, scopre impervie strade di campagna in Italia, più adatte ai trattori di piccole dimensioni che a fuoriserie di tale lignaggio.

Coinvolte nell’avventura una Ferrari F12berlinetta, una Porsche 918 Spyder e un’Audi R8 V10. A fare da apripista è la dodici cilindri del “cavallino rampante”. Il navigatore satellitare, per portare a destinazione, introduce la comitiva in una specie di trazzera interpoderale, piena di buche, dossi, cunette, vegetazione invadente. Se ciò non bastasse, in alcuni tratti la carreggiata è davvero stretto, al punto che il passaggio avviene al centimetro. Poi ci sono i settori completamente priva d’asfalto.

Confesso che al posto di uno di questi proprietari sarei diventato bianco dalla paura. Anche il pensiero di tornare in retromarcia mi avrebbe messo i brividi. Scoprire gli angoli sconosciuti del Belpaese può essere un’esperienza meravigliosa, ma qui ha il sapore di un incubo. Per fortuna le auto della caravona sono giunte a destinazione, senza ferite e perfettamente illese. Di una cosa sono certo: i protagonisti dell’avventura, in futuro, saranno meno inclini a fidarsi totalmente dei sistemi di navigazione assistita.

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ultimo aggiornamento: 11-03-2015