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In abbinamento al mitico Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2015 si svolgerà un’asta di auto da sogno gestita da RM Auctions e Sotheby’s. A fare da sfondo alla vendita sarà l’incantevole cornice di Villa Erba, affacciata sul Lago di Como.

Il catalogo registra la presenza di 40 gioielli a quattro ruote, che passeranno sotto il martello del banditore nella giornata di sabato 23 maggio. Ruolo di grandi protagoniste per le 17 Ferrari offerte alla tentazione dei potenziali acquirenti, che faranno a gara per aggiudicarsele.

Tra i modelli di maggior valore certamente la 250 GT SWB Berlinetta Competizione del 1960 che, dopo essere stata venduta ad un cliente di Firenze, è passata dalle mani di un proprietario californiano a quelle di un giapponese prima di tornare in America. Affidata al pilota di Formula 1 e fondatore del team Arrows, Jackie Oliver, ha vinto diverse gare di regolarità.

Si attende una cifra tra gli 11 e i 13 milioni di euro per la 250 GT SWB California Spider del 1961: la vettura torna sul Lago di Como, dove aveva vinto il Concorso di Eleganza del 2013 in seguito al restauro del dipartimento Ferrari Classiche che l’aveva riportata alle condizioni originali. L’esemplare, del 1961, è uno dei 16 con i fari aperti mai prodotti e fino a pochi mesi fa era esposta al Museo Ferrari nella mostra California Dreaming.

Non meno di 6 milioni di euro sono attesi per la Ferrari 212 Export Barchetta del 1952, un’auto che ha una storia sportiva di successo. Acquistata per gareggiare dal siciliano Luigi Bordonaro di Chiaramonte, debuttò vincendo la Corsa al Monte Pellegrino, una competizione in salita che avrebbe conquistato in altre due occasioni. Nell’agosto di quell’anno Bordonaro vinse il Circuito della Cravatta a Pergusa mentre l’anno seguente fece sua la panoramica Corsa dei Templi, vicino ad Agrigento, e alcune gare in salita, tra cui la Coppa Nissena, ancora oggi primo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.

Il prestigioso ventaglio comprende anche una 195 Inter Berlinetta del 1950, una 250 GT Cabriolet Serie II del 1960, una 250 GT/L Berlinetta “Lusso” del 1963, una 365 GTB/4 Daytona del 1968. Più recenti una 288 GTO del 1985, una F40 del 1991, una F50 del 1996, una Enzo del 2002. C’è solo l’imbarazzo della scelta, per chi può permettersi spese fuori dalla portata dei comuni mortali, cui non resta che sognare simili capolavori.

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ultimo aggiornamento: 20-05-2015