Pasta di sale, che bella invenzione! In qualunque stagione, periodo dell’anno e momento della giornata, la più morbida delle paste ci viene incontro, dedicando ai nostri piccoli e grandi attacchi d’arte la giusta attenzione. Non solo, visto che la ricetta è fatta in casa, ci basta modificarla all’occorrenza (come abbiamo fatto sotto Natale, con una scintillante versione glitterata) per ottenere un impasto più adatto alle esigenze contingenti.

Quello che Pinkblog vi spiegherà oggi è come ottenere il cosiddetto impasto secco, il cui nome non deve comunque trarre in inganno. Lungi dall’essere farinoso e ingestibile, questo tipo di panetto è in verità più asciutto di quello base, ma soprattutto diventa anche più duro e meno poroso dopo che è stato cotto.

Per tale ragione ha la consistenza ideale per alcuni tipi di lavori, come ad esempio la creazione di gioielli, pendenti e piccoli monili che in caso contrario sarebbero più difficili da lavorare (per fare buchini centrali alle perle o decorazioni alla sfoglia) e necessiterebbero di più cure nel post cottura.

Foto | da Pinterest di Honor Kristie

L’occorrente per ottenere un panetto di questo impasto:

  • 1 tazza di farina bianca
  • 3 cucchiai di amido di mais
  • 1/2 tazza abbondante di sale fino
  • acqua tiepida quanto basta
  • 1 cucchiaino di succo di limone

I due ingredienti “nuovi”, come si può vedere, sono l’amido di mais e il succo di limone. Il primo aiuta a rendere l’impasto più asciutto e sodo, mentre il secondo (che si può anche omettere) è un piccolo escamotage per ottenere dei lavoretti più duri una volta cotti in forno.

Amalgamate i prodotti secchi in una ciotola, aiutandovi con una forchetta o con una frusta manuale, dopo di che aggiungete il limone e l’acqua tiepida poco alla volta. L’impasto dovrà essere morbido ma non appiccicoso, perciò regolatevi di conseguenza, ricordando che se eccedete con i liquidi potete integrare con un altro po’ di farina.

Pasta_sale_ciondolo


Foto | da Pinterest di Logan Howell

Lavorate con le mani come se fosse una frolla e poi utilizzate l’impasto ottenuto come più vi aggrada. Unico consiglio che ci sentiamo di darvi è di non “allungare” la ricetta con coloranti liquidi per evitare di ammorbidire troppo la sfoglia. Se avete l’esigenza di colorarla prima della cottura preferite pitture in polvere o spezie.

Dopo aver creato i vostri gioiellini (qui il tutorial per i charms) metteteli in forno a 70° C per qualche ora e poi colorateli con l’acrilica non diluita. Per proteggere il colore una volta asciutto potete passare una mano di flatting trasparente, a finish lucido o opaco a seconda delle esigenze estetiche del vostro progetto.

Buon lavoro!

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ultimo aggiornamento: 10-01-2015