Gravidanza
Pillola contraccettiva e depressione, un nuovo studio le correla
Uno studio danese lancia nuove ombre sulla pillola contraccettiva. Il suo utilizzo aumenterebbe il rischio di depressione. Questi i dati
Attorno al mondo della contraccezione ruotano notizie, pregiudizi ma anche studi scientifici, questi ultimi legati principalmente agli effetti collaterali che ogni dispositivo per il controllo delle nascite può generare. Soprattutto nel lungo periodo.
Sotto la lente d’ingrandimento c’è soprattutto la pillola contraccettiva, da sempre considerato uno dei metodi più efficaci contro le gravidanze indesiderate, ma anche quello da tenere più sotto controllo, proprio per via dei possibili side effects sulla donna.
Ora un nuovo studio, portato all’attenzione della FDA e pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of American Medical Association, getta qualche ombra su questo prodotto, in quanto considerato responsabile di un aumento di rischio di depressione.
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La ricerca è stata condotta in Danimarca su un milione di donne di età compresa fra i 15 e i 34 anni, che sono state monitorate per 14 anni durante la normale assunzione della pillola, ma soprattutto dopo l’interruzione del trattamento.
I risultati hanno visto che le donne che hanno smesso di usarla hanno sperimentato sbalzi di umore e atteggiamenti depressivi nell’arco dei sei mesi successivi, tanto da rendere necessaria la prescrizione di psicofarmaci. Secondo un articolo dell’American Family Physician:
[quote layout=”big” cite=”American Family Physician]Nonostante la transitorietà di questi effetti, uno studio basato sulla popolazione ha rilevato che il 64,6 per cento delle donne che hanno interrotto i contraccettivi orali hanno sperimentato disturbi depressivi[/quote]
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Dice la dottoressa Marguerite Duane:
[quote layout=”big” cite=”Dr. Marguerite Duane]I progestinici esterni, probabilmente più del progesterone naturale, aumentano i livelli di monoamino ossidasi, degradando le concentrazioni di serotonina e portando così a irritabilità e possibile depressione[/quote]
L’indagine si chiude facendo notare come l’uso di qualunque contraccettivo ormonale esponga la donna a questi rischi, insieme ai ben più famosi coaguli di sangue, mestruazioni irregolari, tensione mammaria.
I cambiamenti di umore erano già nella lista conosciuta degli effetti collaterali, ma forse alla luce di questo nuovo studio il bugiardino della cara pillola anticoncezionale sarà letto con maggiore attenzione.