Il Victoria’s Secret Fashion Show 2018 è uno degli eventi più attesi dell’anno, più che una sfilata è un vero spettacolo in cui vengono mostrate le ultime collezioni di lingerie indossate da ragazze meravigliose. Le modelle di Victoria’s Secret non sono delle semplici ragazze assunte tramite i casting, sono delle muse che rappresentano lo spirito e la filosofia della Maison, tant’è che vengono chiamate gli angeli di Victoria’s Secret. Quest’anno è scoppiata una polemica perché al fashion show 2018 di Victoria’s Secret non c’erano modelle curvy o Lgbt. Molti brand si stanno adeguando alle esigenze di tutte le donne e che alle sfilate vediamo sempre più spesso ragazze di varie taglie che ci dimostrano la bellezza non è solo quella che entra nella taglia 38, ma questo non implica che tutti debbano farlo.

Victoria’s Secret però non sposa questa filosofia, non è un brand interessato ad essere inclusivo e per tutti, si rivolge a un range di taglie e vende il sogno di essere un angelo Victoria’s Secret. È una scelta da criticare? Probabilmente per qualcuno la risposta è si, ma questo solo se si parte dal presupposto che tutti vogliono essere un angelo Victoria’s Secret… se Victoria’s Secret non rappresenta le ragazze curvy, probabilmente chi non entra nella taglia 38 – 40, farebbe bene a guardare da un’altra parte, perché sono ormai tanti i marchi che credono nella curvy revolution e si impegnano a far sentire bellissime, sexy e femminili tutte le donne, a prescindere dal numero della taglia o che appare sulla bilancia.

Il chief marketing officer di Victoria’s Secret, Ed Razek, ha dichiarato a Vogue:[quote layout=”big” cite=”Ed Razek] “Dovremmo avere transessuali nello show? No, non credo. Perche’ no? Perche’ lo show e’ una fantasia, e’ un speciale di intrattenimento di 42 minuti e basta”.[/quote]

Hollywood Reporter fa notare che le scuse non hanno riguardato anche le modelle taglie forti, ma solo le transessuali.

Victoria’s Secret è solo uno dei tanti brand di lingerie che ci sono nel mondo, perché ossessionarsi? In fondo ricordiamoci che è lo stesso marchio che ha rifiutato modelle del calibro di Bianca Balti e Melissa Satta… hanno standard di bellezza che probabilmente comprendono solo loro, e va bene così.

Detto questo: amiamo chi ci ama e si impegna a rappresentarci e a farci sentire bellissime anche se non siamo perfette.

via | ansa

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ultimo aggiornamento: 15-11-2018