10 anni e non sentirli affatto. È questo il traguardo che ha raggiunto la collaborazione fra il designer egiziano naturalizzato canadese Karim Rashid e il marchio italiano Tonelli design. E per non lasciar passare inosservato questo “anniversario” il nuovo studio newyorkese di Rashid si è trasformato in una perfetta location per il più chic dei party della grande mela.

E in effetti l’estro di Karim Rashid, di cui tutto si può dire tranne che sia banale o che segua sempre gli stessi schemi (ricordiamo ad esempio che hanno sua paternità la celebre bottiglia di vodka AnestesiA, le sedie Poly firmate per Bonaldo o ancora gli arredi salvaspazio Matryoshkarim), è stato spesso e volentieri messo al servizio di Tonelli, azienda leader nella creazione di complementi in vetro.

Kart_Tonelli_Rashid

Di fatto lo stesso Rashid qualche anno fa aveva aperto la sua casa di New York ai media mostrando con orgoglio i pezzi iconici del suo arredamento. E se nell’area living trionfava l’espositore Lotus di Tonelli, si bissava nell’area relax con il celebre tavolino Dekon, uno dei pezzi più venduti del marchio italiano. Un po’ segno di autocelebrazione (inutile dire che entrambi gli oggetti portano firma del designer) e un po’ anche di “empatia” col brand.

Empatia durata 10 anni e celebrata anche all’ultima Design Week newyorkese, durante la quale è stato mostrato in anteprima l’ultimo frutto di questa longeva collaborazione: il mobiletto bar Kart (lo potete vedere sopra in foto e se aguzzate la vista al suo interno potrete anche notare la già citata bottiglia di vodka AnestesiA!). Vetro satinato per il modulo interno e trasparente per gli elementi di appoggio. Diventerà oggetto di culto anche questo?

Non ci stupirebbe. In fondo Rashid è una sorta di Re Mida. Quel che tocca diventa tendenza!

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ultimo aggiornamento: 11-06-2014