Auto
Come non perdersi nel mare delle polizze auto
Tra le tante polizze auto che il mercato ci offre, come scegliere quella migliore per le proprie esigenze e non perdersi in questo mare?
Scegliere l’auto perfetta per le proprie esigenze non è facile. Così come non lo è scegliere tra le polizze auto disponibili quella migliore. Il mercato è ricco di offerte e di proposte che possono sembrare allettanti, ma che spesso non si rivelano la soluzione più adatta a quello di cui abbiamo realmente bisogno. Ci sono degli aspetti che si devono sempre tenere in considerazione. Non fermandosi alla prima compagnia assicurativa in cui ci si imbatte: meglio poter scegliere tra più offerte, per trovare non solo la più conveniente a parità di condizioni, ma anche la polizza su misura per noi.
Non facciamoci mai prendere dalla fretta. Lo dice anche un vecchio proverbio che è cattiva consigliera. Meglio prendersi qualche giorno in più per vagliare tutte le possibili opzioni disponibili sul mercato. Potendo contare su una panoramica esaustiva e trovare la proposta migliore. Sono tanti gli aspetti da considerare, meglio arrivare preparate, non vi pare?
Valutare il rapporto qualità prezzo
Lo sappiamo, spesso ci fermiamo solo al prezzo finale. Ed è normale, non ce ne facciamo una colpa. Ma più che quel numerino che andremo a pagare, dovremmo valutare se il gioco vale la candela. Magari ci facciamo abbindolare da un prezzo stracciato, ma ci troviamo di fronte a una soluzione non completa e non adatta alle nostre esigenze. Per questo dovremmo valutare sempre il rapporto qualità prezzo della polizza che andiamo ad analizzare, considerando quello che è incluso e quello che è escluso e considerare tutte le opzioni presenti. Se il prezzo è troppo basso rispetto alla media, forse un motivo ci sarà.
Massimali e franchigia, cosa sono?
La franchigia è una clausola del contratto che prevede il pagamento da parte del contraente di una parte dei soldi spesi in caso di sinistro: se la franchigia è di 2000 euro, ad esempio, la compagnia non pagherà danni che non superano il limite imposto. Il massimale, invece, è la cifra massima che la compagnia risarcirà in caso di incidente. Esiste un valore minimo, che si può però alzare. Oltre a queste due voci, leggete con attenzione le clausole di esclusione o di rivalsa, che di solito riguardano la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti. In questi casi le compagnie potrebbero non pagare i danni.
Le coperture incluse e quelle escluse
Ci sono delle coperture standard, incluse in ogni polizza assicurativa, come l’assicurazione RC Auto obbligatoria se si vuole circolare in strada. E poi altre coperture accessorie che sono in grado di proteggere il conducente e i passeggeri, offrendo risarcimenti di varia natura. Oltre all’RC Auto bisogna ovviamente valutare quali altre coperture potrebbero tornarci utili. La Kasko è la più completa, ma esistono altre opzioni da valutare, come il risarcimento per danni al conducente, la copertura del soccorso stradale e molte altre ancora.
Scatola nera sì oppure no?
Anche in Italia si sta diffondendo l’installazione di un dispositivo elettronico, una scatola nera, che registra la posizione e la velocità di un mezzo, così da ricostruire velocemente la dinamica di un incidente. Ed evitare truffe e frodi alle assicurazioni. La scatola nera è utile in caso di furto, di soccorso stradale e anche per risparmiare un po’ sul costo finale.
Assicurazione a consumo
In abbinamento alla scatola nera, che registra anche il chilometraggio effettuato, potreste optare per una delle tante assicurazioni a consumo, molto convenienti se in auto non si fanno molti chilometri. Di solito il prezzo è più basso, ma se sforate i chilometri previsti è previsto un pagamento in più a chilometraggio.
Utilizzare un sito di comparazione prezzi online
Su internet si trovano tantissimi siti per comparare i prezzi delle diverse compagnie assicurative. Basta inserire i dati richiesti (di solito dati personali, del veicolo e coperture che si vorrebbero inserire nella polizza auto) per vedere comparire sullo schermo un elenco a volte lunghissimo di proposte. In questo modo è facile fare un confronto non solo sul prezzo finale, che spesso gioca un ruolo fondamentale nella nostra decisione definitiva, ma anche le differenti condizioni che le compagnie di assicurazioni offrono ai loro clienti.
Non dimenticare la Legge Bersani
La Legge Bersani del 2007 prevede di poter usufruire della classe di merito CU che un familiare convivente ha maturato, quindi avere una classe di merito che permette di risparmiare un po’. Non sempre questa legge si può applicare: bisogna avere la stessa residenza, avere polizze assicurative di veicoli uguali o per mezzi assicurati per la prima volta nel nucleo famigliare, sia se sono nuovi sia se sono usati. La possono usare anche le aziende, ma i soggetti coinvolti devono essere persone fisiche.