Tutti conoscono Tetris: anche chi non ha mai giocato a questo videogioco, di sicuro si è ritrovato a dover applicare le sue regole quando ha cercato di caricare le valigie in auto prima di partire per le vacanze o ha tentato di mettere in ordine un armadio. Ma non tutti sanno quali siano state le origini di questo videogioco che ha fatto la storia del gaming. E che, ancora adesso, è declinato anche in altre versioni. Infatti non esistono solamente i videogiochi (per pc, console…), ma ne esistono anche varianti fisiche e oggetti a tema, come la lampada Tetris che vedete sotto o l’orologio Tetris-DNA.

Tetris, storia e origini del videogame

tetris lampada

Tetris è un videogioco rompicapo di logica e ragionamento creato nel 1984 dal russo Aleksej Leonidovič Pažitnov. Se ci fate caso, di Tetris ne esistono infinite varianti. E questo perché non è mai stato brevettato, motivo per cui qualsiasi console, sistema operativo e dispositivo ne ha potuto creare una sua versione. Solitamente giocato da soli, esiste anche in versione multiplayer.

La sua popolarità crebbe alla fine degli anni Ottanta, ma fu quando venne venduto in bundle insieme col primo Game Boy che la sua fama arrivò ovunque.

Essendo di matrice russa, la maggior parte delle versioni classiche di Tetris propone una base musicale russa. Fra quelle più comuni abbiamo:

  • Kalinka (canzone popolare)
  • Korobeiniki (canzone popolare che trovate nel Game Boy)
  • Danza della fata confetto di Čajkovskij

Spesso troverete anche il minuetto in Si minore della Suite francese n. 3 di Johann Sebastian Bach.

Come si gioca?

I vari pezzi del Tetris si chiamano Tetramini. Nella versione classica, i tetramini sono composti da 4 blocchi. Questi tetramini cadono giù uno per volta in uno spazio rettangolare, fino a che non si fermano o sul fondo o su altri blocchi precedentemente posizionati. Il giocatore dovrà spostarli e/o ruotarli mentre cadono, in modo che si incastrino a formare una riga orizzontale continua. Quando le righe sono completate, ecco che i mattoni scompaiono e i pezzi presenti sopra cadono negli spazi rimasti vuoti.

La partita è game over quando i blocchi si accatastano l’uno sull’altro fino a bloccare la parte superiore del gioco.

Ma questa è solo la variante classica. Se ci fate caso, in circolazione ci sono varianti in cui la velocità di caduta dei blocchi aumenta man mano che si sale di livello (era la modalità A-Type del Game Boy in singleplayer, mentre la B-Type ha velocità costante di caduta, con presenza di righe con blocchi sparsi già presenti a inizio partita). Inoltre ci sono versioni in cui cambiano le forme e il numero di blocchi dei tetramini.

Dal Tetris sono poi nati anche altri giochi rompicapo alternativi dove lo scopo è sempre quello di terminare righe complete di blocchi. Solo che, in questi casi, i tetramini, di forme e dimensioni diversi, non cadono necessariamente dall’altro, ma vengono presentati in blocchi magari da tre, permettendo al giocatore di scegliere dove posizionarli. In alcuni di questi casi, è anche possibile accantonare un singolo tetramino per volta per posizionarlo successivamente. Altre volte, invece, ci sono pezzi speciali corredati di azioni particolari.

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Foto di By Zyliskiai – Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=95609127 – Foto di Tobias Kozlowski da Pixabay

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ultimo aggiornamento: 15-11-2021