L’amore impossibile è una sorta di spada di Damocle, tipica dell’adolescenza. Esistono, però, persone che anche superati gli anni del liceo continuano a vivere di relazioni unilaterali. Come mai si cade in questa rete e soprattutto come si può superare? Esistono diversi tipi di amori impossibili: ci sono quelli non ricambiati a prescindere e quelli invece fondati su tali differenze caratteriali che sono destinati a fallire.

Gli innamorati difficilmente si rendono conto di quanto sta accadendo o sono talmente tanto convinti che prima o poi l’altro venga colpito dalla freccia di Cupido da non demordere. Trovare l’anima gemella, sempre che esista, non è per nulla semplice, anzi è molto complicato. Non si può però idealizzare un rapporto, soprattutto se chiaramente la persona che ci interessa non ci guarda con la stessa ambizione. Corteggiare è una cosa, convincersi dei sentimenti altrui è un’altra. Spesso dietro c’è solamente la paura di misurarsi con un rapporto vero.

Chi invece vive storie destinate a fallire, consapevole del fatto che non ci sia futuro, in molte occasioni è qualcuno da un lato sfortunato, dall’altro con poca stima di sé. Le differenze caratteriali, culturali, di spazio-tempo si possono superare se entrambe le persone lo desiderano, mentre quando il sentimento è decisamente sbilanciato da una parte sola si tenderà solo a soffrire. Bisogna imparare a sottrarsi da queste avventure, a dire no e a ripetersi: Merito di più.

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ultimo aggiornamento: 08-07-2013