In caso di coppie conviventi cosa succede dopo la separazione? Sono tantissime le coppie che oggi decidono di non contrarre un matrimonio “tradizionale”, preferendo la strada della convivenza: ma se in caso di separazione e divorzio di coppie sposate conosciamo diritti e doveri di entrambi i coniugi, siamo altrettanto preparati su quelli che ricadono sui conviventi e sulle coppie che hanno stipulato un contratto di convivenza?

I conviventi, che possono legalizzare la loro unione tramite il certificato di stato di famiglia o tramite un’autocertificazione, possono contare, purtroppo, su una normativa troppo limitata, che a volete può essere fraintesa e manipolata. In questo caso vengono in soccorso le sentenze che permettono di capire cosa succede in caso di separazione di una coppia convivente.

In caso di separazione i conviventi non hanno diritto al mantenimento (il convivente più debole dal punto di vista economico non ha diritto a richiedere un assegno di mantenimento mensile, che spetta però ai figli), così come non è possibile stipulare il regime patrimoniale della comunione dei beni, che risulterebbe utile in caso di rottura del rapporto per dividere equamente tutto quanto è stato costruito insieme durante gli anni dell’amore.

Di solito in caso di separazione si ricorre agli accordi presi in precedenza nel patto di convivenza, sempre che sia stato stipulato.

Via | Informafamiglie

Foto | da Flickr di johnbullas

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ultimo aggiornamento: 10-12-2013