Cucina
La ricetta delle bugie di Carnevale ripiene
La ricetta perfetta per preparare le Bugie ripiene per Carnevale, provatele anche voi.

Le bugie di Carnevale ripiene sono una variante delle classiche bugie, o Chiacchiere, famose e amate in tutta Italia e nel mondo. Le bugie si possono farcire con quello che preferite, potete usare marmellata, crema pasticcera, crema al limone o al cioccolato, ma anche della semplice nutella. Scegliete in base ai vostri gusti e a quelli dei vostri ospiti.
Se decidete di fare varie farciture diverse, per evitare di fare confusione potete dividere l’impasto in varie porzioni e friggere le bugie ripiene a gruppi, mettete ogni tipo in una ciotola e poi le decorate con zucchero a velo, cannella o cacao amaro.
Ingredienti
- 500 gr di farina
- 4 uova
- 2 cucchiai di vino bianco secco
- 40 gr di burro
- 100 gr di zucchero
- la scorza grattugiata di 1 limone
- 1 pizzico di sale
- marmellata di vari gusti, nutella o creme
- olio per friggere
- zucchero per decorare
Preparazione
Sbattete le uova con lo zucchero e il sale fino ad avere un composto gonfio e chiaro, unite quindi la scorza di limone grattugiata, il burro fuso e il vino bianco. Poi aggiungete la farina e impastate bene fino ad avere un composto liscio ed elastico, fate una palla, avvolgetela con la pellicola e fate riposare per mezz’ora a temperatura ambiente.
Stendete la sfoglia con il mattarello e con la macchinetta per la pasta fino a fare uno strato sottile, mettetelo su una spianatoia leggermente infarinata e mettete mezzo cucchiaino di ripieno alla stessa distanza l’uno dall’altro. Poi piegate la pasta, come si fa per i ravioli, e bagnate leggermente i bordi. Con la rotella dentellata ritagliate le bugie e premete i bordi in modo da sigillare il ripieno. Se volete potete usare gli stampi per i panzerotti o quelli singoli per i ravioli.
Friggete le bugie, poche per volta, in abbondante olio caldo, poi scolatele sulla carta da cucina e spolverizzatele con lo zucchero a velo. Sigillate bene i bordi delle bugie perché altrimenti rischiate che si aprano in cottura.
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