Da quando la globalizzazione alimentare ci ha fatto entrare in contatto con le tradizioni culinarie degli altri paesi, è iniziata una vera e propria corsa a replicare in casa propria le bontà principalmente d’oltreoceano e oltremanica. Questo però ha comportato un fronteggiare una nuova sfida: dotarsi di ingredienti poco usati e quindi più difficili da reperire in commercio. Un esempio è il classico latticello, base fondamentale ad esempio per fare un’ottima red velvet morbida, fragrante e golosa.

Il latticello, che per esperienza personale posso dire che è davvero arduo da trovare confezionato (si può reperire nei negozi dolciari più forniti o chiedendo nelle pasticcerie che producono dolci americani), è un sottoprodotto della lavorazione della panna fresca. La materia grassa che ne risulta è il burro, la parte liquida che resta è invece proprio il latticello. Più leggero in calorie e grassi (soprattutto in colesterolo!) rispetto al latte intero, è perciò spesso preferito in cucina anche per ricette salate più light.

Fortunatamente questo prezioso ingrediente è molto facile da fare in casa artigianalmente. Basta dotarsi di un litro di panna liquida fresca da versare in un contenitore copputo e dai bordi alti. A questo punto lo step successivo è semplicemente montare la panna con un frustino elettrico alla massima velocità e proseguire fino a che la materia grassa non di distacca dalla parte liquida. Filtrate con un colino a maglia stretta per separare i due prodotti.

La parte solida, debitamente compattata, è un ottimo burro fresco che ci tornerà utile per tutte le nostre ricette, quella liquida è il latticello, pronto da usare o da conservare in frigo per due tre giorni in attesa che arrivi il suo momento. Come la Peronaci ci spiega nel video di apertura post, esiste anche un secondo metodo per ottenere il latticello, ma in verità si tratta solo di un escamotage per sostituirlo con un “sosia” alimentare.

In questo caso andranno mescolati insieme un vasetto di yogurt magro con la stessa quantità di latte scremato e un cucchiaino di succo di limone. La resa finale dei dolci che ne escono è molto simile ma non identica agli originali. Però questo metodo ci permette di ottenere un simil-latticello in pochi secondi con ingredienti che solitamente già abbiamo in casa. Il che può tornarci utile nel caso ci vengano dei cook-attack in piena notte. La sottoscritta ne sa qualcosa. 🙂

Foto | da Flickr di seelensturm

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ultimo aggiornamento: 12-02-2014