Il regista Pupi Avati ha raccontato alcuni aneddoti relativi a Lucio Dalla che il prossimo 4 marzo avrebbe fatto 80 anni.

Nel corso di una bella intervista a La Stampa, il noto regista Pupi Avanti ha raccontato diversi aspetti della vita appunto di Lucio Dalla. Retroscena anche inediti tra vita privata, famiglia e lavoro. Di seguito ve ne riportiamo uno stralcio.

Le parole di Pupi Avati su Lucio Dalla

Lucio Dalla
Lucio Dalla

“Lo rivedo bambino, a 3-4 anni, sul palcoscenico dei teatri di Bologna dove era la star, cantava, ballava, zampettava, chiudeva lo show in un tripudio di successo, frac e il cilindro in testa. Sui manifesti dello spettacolo parrocchiale della domenica il nome più grande era il suo. Era l’attrazione della serata, un bambino bellissimo, travolgente, avremmo voluto essere tutti come lui e, infatti, per tutta la mia vita, ho desiderato essere Lucio”.

E ancora: “Aveva in sé qualcosa di misterioso e sacrale, la sua era un’intelligenza speciale, era una sorta di tuttologo, capiva di tutto […]”.

La cura ormonale

Nella parole di Avati anche un dettaglio che riguarda la sfera molto privata dell’artista che il prossimo 4 marzo avrebbe festeggiato gli 80 anni: “La parabola di Lucio è stata come un viaggio siderale. Dopo la stagione d’oro dei teatri parrocchiali ha avuto una penalizzazione fisica esplicita, che ha gettato nel panico la madre. Lucio non cresceva, la mamma gli fece fare una cura a base di ormoni che in qualche modo lo ha compromesso. Non solo non è cresciuto, ma a un certo punto Lucio è diventato ispido, peloso. Non so se questo mutamento abbia avuto riflessi in ambito sessuale”.

Una situazione che il regista continua a spiegare: “A Lucio, nel periodo in cui suonavamo insieme, piacevano moltissimo le ragazze, era un assatanato delle donne, era innamorato pazzo della sorella dell’impresario Cremonini, l’attrazione per il mondo femminile era in lui presente e inequivocabile. Poi, a un certo punto della sua vita, qualcosa cambiò. È una storia che ho in qualche modo trasferito nel mio film “Regalo di Natale”, ho raccontato il cambiamento di sessualità di uno degli amici. Allora era diverso, non è come oggi, certe cose si vivevano con impaccio e imbarazzo. Lucio chiuse tutti i rapporti con le persone del prima, credo anche un po’ per quella ragione […]”.

Di questo aspetto, però, l’uomo ha anche rivelato di non averne mai parlato veramente con Dalla definito poi su altri argomenti “di un’enorme generosità professionale” ma allo stesso tempo “di una tirchieria pazzesca”.

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ultimo aggiornamento: 28-02-2023