Virna Lisi è morta e il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa di una delle sue più grandi interpreti. E’ stata una delle attrici simbolo del cinema italiano: una diva negli anni Sessanta, che ha saputo brillare sia sul grande schermo, con interpretazioni che ancora oggi rimangono delle piccole perle di eleganza e sensualità, sia in televisione: tantissime le fiction e i film per la tv ai quali ha partecipato soprattutto negli ultimi tempi, portando la sua bravura e la sua bellezza.

L’attrice è morta a Roma a causa di un tumore che l’aveva colpita: nata ad Ancona nel 1936 (il suo vero nome era Virna Pieralisi), negli anni Sessanta è stata una delle interpreti più belle e brave del panorama nazionale. La sua bravura è stata anche premiata con sei Nastri d’Argento, condividendo con Margherita Buy il record di premi vinti in questa manifestazione. Sposata dal 1960 con l’architetto romano Franco Pesci, dal quale ha avuto un figlio, Corrado, nato nel 1962 e che le ha dato tre nipoti, Virna Lisi vantava un curriculum cinematografico di tutto rispetto. Rimarrà vedova il 23 settembre 2013 dopo 53 anni di matrimonio.

Virna Lisi nel 1955 è stata diretta da Luigi Capuano in “Luna Nuova” e ha recitato accanto ad Alberto Sordi nel film “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli. Tre anni dopo è accanto a Totò e Peppino De Filippo nella commedia “Totò, Peppino e le fanatiche”. Non solo commedie, però: le sue doti drammatiche emergono in film come “La donna del giorno” di Francesco Maselli


Virna Lisi

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Virna Lisi
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Protagonista del piccolo schermo fin dagli esordi della televisione, Virna Lisi è diventata famosa al grande pubblico grazie ad una pubblicità per il dentifricio Chlorodont all’interno della rubrica televisiva Carosello: il tormentone “Quella bocca può dire ciò che vuole” è stato uno di quelli che ha caratterizzato un’epoca. Ma negli anni Cinquanta è protagonista anche di molti sceneggiati televisivi.

Negli anni Sessanta, dopo una breve pausa dopo la nascita del figlio Corrado, lavora in teatro e in diversi film francesi, ottenendo successo anche in Francia, lavorando anche accanto ad Alain Delon. In questi anni rifiuta il ruolo di Bond Girl nel film “007, dalla Russia con amore” (1963) al fianco di Sean Connery: in seguito si pentì di questa scelta, ma le porte di Hollywood si aprono a metà degli anni Sessanta. Celebre la commedia “Come uccidere vostra moglie” del 1965, accanto a Jack Lemmon e Terry-Thomas con la regia di Richard Quine. In seguito lavorò accanto anche a Frank Sinatra, ma il ruolo di bambola sensuale, bionda e svampita non era nelle sue corde e non si sentiva valorizzata. E per questo rinunciò al suo contratto con la Paramount, decidendo di tornare in Italia. Rifiutò anche di apparire nuda sulla copertina di Playboy.

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ultimo aggiornamento: 18-12-2014